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Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

la gestazione del gatto, guida pratica  

La gestazione del gatto dura mediamente 64-67 giorni: in questo arco di tempo, il supporto del proprietario è fondamentale per proteggere la salute della gatta e dei suoi piccoli.

Le cure di cui la gatta gravida ha bisogno sono poche e semplici, ma assolutamente imprescindibili.

Cominciamo dalla dieta, che deve essere più ricca e nutriente per rispondere all'aumentato fabbisogno della gatta e per assecondare il corretto sviluppo dei feti.

Al potere nutritivo, l'alimento deve associare una perfetta digeribilità, così da non sovraccaricare l'intestino della futura mamma: ideali risultano in tal senso i cibi industriali specifici per gattini e gatte in gestazione.

Dalla prima diagnosi di gravidanza al parto, la gatta incinta non può assolutamente fare a meno dell'assistenza veterinaria. 

Durante tutto il periodo della gestazione, la gatta dovrà essere sottoposta regolarmente all'iter di visite e di esami stabilito dal veterinario, che servirà a verificare il buon andamento della gravidanza in tutte le sue fasi.

In tale contesto, l'ecografia veterinaria riveste un ruolo primario: grazie a questo strumento diagnostico, infatti, i feti possono essere costantemente monitorati in tutta affidabilità e senza rischi per la loro salute. 

E non è tutto: l'esame ecografico permette anche di stabilire con buona approssimazione l'età fetale e la data del parto (diagnosi precoce ecografica).

Poter contare sull'appoggio del veterinario rappresenta un'ulteriore sicurezza al momento del parto. 

Infatti, anche se in condizioni normali la gatta partorisce autonomamente e senza difficoltà, il veterinario resta un punto di riferimento prezioso per qualsiasi dubbio, necessità o imprevisto. 

In particolare, se durante il parto la tua gatta dovesse manifestare grande sofferenza, sforzi prolungati e improduttivi, perdite ematiche scure o altre anomalie, contatta immediatamente il veterinario: potrebbe rendersi necessario un cesareo d'urgenza.  

 

Foto di d da Pixabay

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  In viaggio con il cane, guida facile

In viaggio con il cane? Assolutamente si! Il tuo cane è il compagno di avventure ideale indipendentemente dalla destinazione scelta: mare, montagna, campagna, città d'arte... Insieme potrete condividere momenti indimenticabili che rinsalderanno il vostro legame e renderanno l'estate ancor più piacevole. Oggi, poi, viaggiare con il cane è molto più semplice che in passato: sono sempre più numerose, infatti, le strutture turistiche e le spiagge che accettano i cani.

No problem anche per la fase della trasferta: in treno, aereo o nave, ogni compagnia prevede spazi e modalità riservate al trasporto dei cani. Non vi resta che decidere la meta del vostro viaggio! Nelle settimane che precedono la partenza, però, è fondamentale organizzare tutto nei minimi dettagli, così da evitare fastidi e imprevisti dell'ultimo minuto. Niente di complicato: si tratta di seguire pochi, semplici accorgimenti che riguardano i documenti, i mezzi di trasporto, il bagaglio e, naturalmente, la salute del tuo cane.

Vediamoli insieme.

- I documenti. In Italia, il tuo cane viaggia sempre accompagnato dal suo libretto delle vaccinazioni aggiornato con i vaccini di base e i relativi richiami; all'estero, invece, vi verrà richiesto anche il Passaporto Europeo per Animali da Compagnia (da richiedere alla propria ASL di residenza con qualche mese di anticipo, dato che il rilascio non è immediato). In alcuni paesi del mondo, inoltre, potrebbero rendersi necessari altri certificati: informati bene con i consolati delle nazioni di tuo interesse. Ovunque, il tuo cane dovrà risultare regolarmente munito di microchip e di iscrizione all'Anagrafe Canina

- I mezzi di trasporto. Se viaggiate in auto, è consigliabile far partire il cane a digiuno, così da evitare malesseri gastrointestinali. Ricorda che il cane deve stare in un vano separato dall'abitacolo tramite rete o altro divisorio omologato; se il tuo cane è di piccola taglia, però, puoi usare tranquillamente un trasportino. Importante! Controlla sempre che il suo posto sia ombroso e ben aerato. Quando l'auto è in sosta, non lasciare mai il tuo cane chiuso dentro da solo. Prevedi fermate regolari per consentirgli di bere e di fare i bisogni. Se invece viaggiate in treno, nave o aereo, ricorda che ogni compagnia segue normative proprie: prendi sempre visione del relativo regolamento prima di procedere alla prenotazione.

- Prima della partenza. Nei giorni che precedono la partenza, porta il cane dal veterinario per una visita di controllo e per effettuare gli eventuali richiami vaccinali mancanti. A seconda della vostra destinazione, il veterinario valuterà l'opportunità di aggiungere alle profilassi di base uno o più vaccini facoltativi (è il caso dell'antirabbica, obbligatoria all'estero e altamente consigliata in alcune zone d'Italia). Se il tuo cane è delicato o ansioso, inoltre, il veterinario potrebbe prescrivergli un farmaco contro il mal d'auto, di treno, d'aria o di mare. E siamo arrivati ai bagagli. Insieme al tuo trolley, prepara un piccolo corredo da viaggio per il tuo cane: ciotole, collare e guinzaglio di riserva, tappetini igienici e sacchetti per bisogni, salviettine detergenti, shampoo, prodotti per l'igiene orale, antiparassitario, spazzola, scorte del suo solito cibo, fermenti lattici, copertina, giochini... Non dimenticare uno spruzzino con acqua: servirà a mantenerlo idratato durante la trasferta e ad evitare i colpi di calore.

Buon  viaggio!  

 

Foto di anvel da Pixabay

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  principali parassiti del Cane, come riconoscerli e combatterli

I principali parassiti del cane si dividono in due grandi gruppi: esterni e interni.

Entrambe le categorie sono caratterizzate da un alto livello di contagiosità, soprattutto in primavera e in estate. Le alte temperature, infatti, creano le condizioni ideali per la loro proliferazione.

Al gruppo dei parassiti esterni del cane appartengono tutti i cosiddetti "flebotomi": si tratta di microrganismi che si attaccano alla cute per succhiarne il sangue. I più comuni sono le pulci, le zecche, i pidocchi, gli acari, le zanzare e i pappataci

Oltre a causare infiammazioni cutanee accompagnate da prurito intenso e perdita di pelo, questi parassiti sono spesso veicolo di gravi malattie

E' il caso, ad esempio, dei pappataci responsabili della Leishmania, parassitosi cutanea e viscerale che può colpire anche l'uomo; della zanzara, principale canale di trasmissione della filariosi cardiopolmonare; o delle zecche, il cui morso è all'origine della malattia di Lyme.  

Per combattere i parassiti esterni del cane, oggi si trovano facilmente in commercio antiparassitari mirati (in spray, pipette spot on, collari) in grado di eliminare l'infestazione già in corso e di prevenire le reinfestazioni

Esistono però alcune particolari circostanze che richiedono l'intervento del veterinario, come nel caso della profilassi contro la filariosi.

Tra i parassiti interni del cane, i più diffusi sono i vermi intestinali come la giardia, i coccidi, gli ascaridi, i nematodi, le tenie e gli anchilostomi. Il cane li contrae ingerendone accidentalmente le uova, le spore o le larve attraverso il contatto con cibo, acqua e superfici contaminate. 

Una volta insediati all'interno del corpo del cane, questi parassiti si attaccano alle pareti dell'intestino per succhiarne il sangue e le sostanze nutritive: sintomi della loro presenza sono quindi il dimagrimento eccessivo, uno stato di prostrazione e vari malesseri gastrointestinali (diarrea, vomito, inappetenza). 

Alcuni vermi intestinali sono ben visibili nelle feci (come gli ascaridi, dall'aspetto simile a spaghetti) mentre altri possono essere individuati solo con esami mirati. 

La permanenza di questi parassiti può debilitare fortemente l'organismo e degenerare in malattie anche mortali, quindi non appena si sospetta un'infestazione è fondamentale portare urgentemente il cane dal veterinario

Ogni parassita richiede un trattamento farmacologico mirato che solo il veterinario è in grado di prescrivere: quindi, assolutamente no alle cure sverminanti "fai da te" che potrebbero peggiorare la situazione o provocare effetti indesiderati anche gravi. 

 

Foto di Birgit da Pixabay

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  Parassiti del gatto

Indipendentemente dalle condizioni fisiche, dallo stile di vita e dall'ambiente in cui vive, ogni gatto può essere colpito dai parassiti, specialmente nella stagione estiva quando il clima mite crea le condizioni più favorevoli alla loro proliferazione. Imparare a riconoscerli è il passo fondamentale per poterli prevenire e combattere.

Esistono due tipi di parassiti del gatto:

- Interni.
Appartengono a questa categoria i cosiddetti "vermi intestinali" del gatto (tenia, giardia, coccidi, vermi tondi, toxoplasma). Questi parassiti si attaccano alle pareti dell'intestino del gatto per succhiarne il sangue e le sostanze nutritive. Il gatto che ne è infestato dimagrisce, è affetto da diversi malesseri gastrointestinali (diarrea persistente, vomito, inappetenza, meteorismo, gonfiore addominale) e diventa molto vulnerabile nei confronti di infezioni e malattie, perché i parassiti sottraggono i nutrienti necessari al suo organismo. Alcuni di questi microrganismi sono visibili ad occhio nudo osservando le feci del gatto (è il caso degli ascaridi, simili nell'aspetto ad uno spaghetto cotto), mentre altri sono talmente piccoli da poter essere rilevati solo con esami mirati.  

- Esterni.
Sono i parassiti che si alimentano succhiando il sangue del gatto o nutrendosi di detriti cutanei. La loro presenza è rivelata da sintomi cutanei (prurito insistente, pelle infiammata, chiazze senza pelo) e comportamentali (forte irrequietezza, andatura anomala, frequenti scuotimenti della testa). Molti di questi microrganismi, inoltre, sono veicolo di gravi infezioni o di parassiti interni: è il caso delle zanzare che trasmettono la filaria, una malattia che colpisce i polmoni e il sistema cardiocircolatorio. Tra i parassiti esterni del gatto più comuni ci sono le pulci, le zecche e i pidocchi; a questi si aggiungono gli acari delle orecchie, responsabili delle otoacariasi. Gli acari si stabiliscono nei padiglioni auricolari dove si nutrono di sangue, cellule morte e detriti, riproducendosi a ritmo vertiginoso. Il gatto che ne è colpito tende a tenere la testa piegata da un lato e si gratta spesso nella zona intorno alle orecchie, provocandosi lesioni da grattamento e infiammazioni; in più, i suoi padiglioni appaiono ricoperti da cerume scuro, abbondante e maleodorante. 

I parassiti del gatto più facili da contrastare sono sicuramente le pulci, le zecche e i pidocchi: l'applicazione regolare di un buon antiparassitario specifico per gatti, infatti, li elimina prevenendo allo stesso tempo le reinfestazioni, perché uccide non solo i parassiti adulti ma anche le larve e le uova. Attenzione! Mai usare sui gatti gli antiparassitari per cani, in quanto possono risultare tossici.

Un discorso a parte riguarda gli acari dell'orecchio, che possono essere debellati solo da trattamenti farmacologici veterinari.
Stesso dicasi a proposito dei parassiti interni del gatto: solo il veterinario, infatti, può diagnosticarli con certezza e applicare ad ogni specie vermifugo più appropriato.

Per questo, qualora sospettassi nel tuo gatto un'infestazione da parassiti interni e/o esterni, rivolgiti immediatamente al tuo veterinario di fiducia. Inoltre, se abiti in una zona con elevata presenza di zanzare, il veterinario ti suggerirà i metodi più efficaci per proteggere il tuo gatto dalla filaria. 

 

Foto di Kmeel Stock da Pixabay

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  Microchip e Anagrafe Felina, guida pratica

Per il tuo gatto, l'applicazione del microchip e l'iscrizione all'Anagrafe Felina sono procedure molto utili e altamente consigliate. Insieme, infatti, questi due sistemi identificativi sono preziosi per rintracciare il gatto in caso di furto o smarrimento: per questo, di solito, vengono caldamente raccomandati a tutti i proprietari che lasciano il proprio gatto libero di frequentare gli spazi esterni, anche se solo saltuariamente.

In Italia, microchippare il proprio gatto non è un obbligo di legge. Le cose cambiano nel caso in cui si faccia richiesta del Passaporto Europeo per Animali da Compagnia: l'impianto del microchip, infatti, è uno dei requisiti obbligatori per poter ottenere il rilascio del certificato. L'Anagrafe Felina è una banca dati privata (non, quindi, un'istituzione pubblica) promossa dall'A.N.M.V.I. (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) allo scopo di facilitare le operazioni di identificazione e ritrovamento dei gatti. Per essere inserito in banca dati, il gatto deve essere già munito di microchip: al momento della registrazione in Anagrafe, infatti, viene creata una scheda con tutti i riferimenti segnaletici del gatto, tra cui, appunto, il codice contenuto all'interno del microchip. Nella scheda vengono registrati anche  i dati anagrafici del proprietario. Così, con la semplice lettura del microchip, le autorità possono in qualsiasi momento identificare il gatto e risalire al suo proprietario.

Ma cos'è esattamente il microchip? E soprattutto (domanda che in molti proprietari si pongono): è doloroso o fastidioso per il gatto? Per microchip si intende un piccolo dispositivo elettronico che viene impiantato sotto la cute del gatto attraverso un'iniezione rapida e assolutamente indolore. E' biocompatibile, quindi una volta applicato non causa alcun tipo di intolleranza o reazione avversa; le sue dimensioni sono praticamente microscopiche, quindi il gatto potrà conviverci tranquillamente senza mai avvertirne la presenza. Il microchip funziona come un transponder: ciò significa che, in condizioni normali, non emette onde, segnali o vibrazioni. Si attiva solo quando viene letto da un apposito strumento in grado di rilevarne il codice interno. Tale codice è univoco, ed è formato da 15 caratteri che riportano in forma cifrata tutti i dati del gatto. Il microchip, inserito in una siringa sterile monouso, viene inoculato preferibilmente sotto la cute del collo oppure (generalmente nei gatti più piccoli) tra le scapole. L'operazione dura pochi istanti e non richiede sedazione (a meno che il gatto non sia un soggetto particolarmente ansioso).

Per sottoporre il gatto alla procedura basta recarsi presso un Veterinario Libero Professionista abilitato (l'elenco è sul sito dell'Anagrafe Nazionale Felina), l'unico in grado di effettuare l'operazione in modo corretto e senza rischi. Lo stesso veterinario procederà poi alla registrazione del gatto presso la banca dati dell'Anagrafe.
Entrambe le procedure vengono considerate prestazioni a tutti gli effetti, quindi sono a pagamento; i costi variano da veterinario a veterinario.
 

 

Foto di Jake Heckey da Pixabay

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  microchip cane e iscrizione Anagrafe Canina

Hai già provveduto a microchippare il tuo cane e a iscriverlo all'Anagrafe Canina?
Ricorda che queste misure sono obbligatorie per legge (la mancata osservanza comporta una sanzione): quindi, se non lo hai già fatto, porta subito il tuo cane presso un ambulatorio veterinario abilitato. Con la massima semplicità e rapidità, il veterinario effettuerà sia l'impianto del microchip che la registrazione all'Anagrafe.

Ma in cosa consistono queste due procedure, e perchè sono così importanti?

Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico di identificazione: al suo interno è contenuto un codice univoco di 15 cifre con tutti i riferimenti identificativi del cane. Quando un cane viene ritrovato, quindi, le autorità possono risalire al proprietario con la semplice lettura di questo codice. L'iscrizione all'Anagrafe Canina facilita ulteriormente le operazioni di ricerca e identificazione del cane in caso di furto, abbandono o smarrimento: al momento della registrazione, infatti, viene creata nella banca dati dell'Anagrafe una scheda anagrafica con tutti i dati del cane (nome, razza, età, colore del manto, numero del microchip, ecc.) e quelli del suo proprietario. Quindi, sottoponendo il tuo cane a queste due procedure non solo ti metterai in regola con un obbligo di legge, ma adotterai un sistema di sicurezza che renderà più serena la vostra vita insieme.

Molti proprietari si chiedono se il microchip possa risultare doloroso o fastidioso per il cane. La risposta è: assolutamente no!

Le sue dimensioni microscopiche e il suo materiale totalmente biocompatibile consentono al cane di conviverci tranquillamente senza mai avvertirne la presenza. In più, il suo funzionamento è quello di un transponder. Ciò significa che, di solito, il microchip resta inerte e non emette segnali, onde o vibrazioni: si attiva esclusivamente quando viene interrogato da un apposito apparecchio per la lettura del codice.
Anche l'operazione di impianto è indolore: il veterinario inocula il microchip tramite una siringa sterile monouso nel sottocute di un lato del collo o fra le scapole. Il tutto dura pochi istanti e non causa al cane alcun tipo di fastidio. Una volta applicato il microchip, il veterinario passa alla fase dell'iscrizione. Per questa procedura dovrai fornire il documento di identità e il codice fiscale del legittimo proprietario del cane e la ricevuta di un pagamento di 8 euro (da effettuare con modalità diverse sul conto corrente della tua ASL di residenza).

Il costo dell'impianto del microchip è a parte, e varia da veterinario a veterinario. E' necessaria la presenza del proprietario al momento del rilascio del certificato di iscrizione (attestato che deve essere, appunto, firmato dal proprietario del cane). Ricorda che qualsiasi successiva variazione dei dati registrati (come il cambio di residenza, o di proprietario del cane) deve essere tempestivamente comunicata all'Anagrafe Canina della tua ASL di competenza per l'aggiornamento della scheda. 

 

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  titolazione anticorpi rabbia

Hai bisogno di effettuare la determinazione degli anticorpi nei confronti del virus della Rabbia per il tuo cane o gatto?
Qui di seguito troverai la procedura aggiornata per seguire correttamente tutti i passaggi necessari.

Per prima cosa, porta il tuo cane o gatto da un Veterinario libero professionista o da un Veterinario ASL per sottoporlo al prelievo del campione di sangue che deve essere inviato all'Istituto. A tale campione, contrassegnato con nome dell'animale, numero di Microchip e nome del proprietario, vanno uniti la ricevuta di un pagamento e un apposito modulo (debitamente compilato e firmato dal veterinario che effettua il prelievo). 

Campione, modulo e ricevuta di pagamento vanno spediti a:

Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana,
Via Appia Nuova 1411
00178 Roma

Prima di spedire è importante preavvisare il personale dell'Istituto tramite mail ai seguenti indirizzi:

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L'Istituto risponde in massimo 19 giorni lavorativi dall'arrivo del campione in laboratorio. È possibile ritirare la risposta recandosi personalmente in Istituto. In alternativa, si può scegliere di riceverla per posta o via fax: in questo caso, indirizzo e recapito telefonico (del proprietario o del veterinario) vanno indicati sul modulo di accettazione. Sempre sul modulo di accettazione si preciserà la modalità preferita per il ritiro del referto. 

Il costo della prova ammonta a 54 euro. Per il versamento si può optare tra diverse modalità, ovvero:

  • carta di credito o bancomat per chi si reca personalmente all'accettazione dell'Istituto (non è previsto il pagamento in contanti o con assegno); 
  • attraverso i canali (online e fisici) di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) per chi è in possesso di IUV (Identificativo Univoco di Versamento);
  • tramite l’home banking dei PSP (loghi CBILL o pagoPA);
  • presso gli sportelli ATM bancari abilitati;
  • presso le agenzie della Banca Popolare dell’Emilia Romagna;
  • presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5;
  • presso gli Uffici Postali;
  • direttamente sul sistema on-line messo a disposizione della clientela dopo l’acquisizione dello IUV: https://pagopa.numera.it/public/?i=00422420588


Puoi rivolgerti al Centro Veterinario Aleandri di Roma per tutte le procedure relative al prelievo e all'invio dei campioni.

Il sito ufficiale dell'ambulatorio, inoltre, ti offre la possibilità di scaricare il modulo di accettazione aggiornato alla pagina https://www.ambvetaleandri.eu/index.php/informazioni-utili/istituto-zooprofilattico-sperimentale, dove sono disponibili tante altre utili informazioni in merito. 

 

Foto di J C da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  radiologia veterinaria

In ambito veterinario, l'esame endoscopico per cani e gatti rappresenta oggi una delle più avanzate e diffuse tecniche di diagnostica per immagini. Gli apporti dell'endoscopia veterinaria, infatti, consentono di esplorare in modo non invasivo distretti dell'organismo del gatto e del cane che, altrimenti, sarebbero raggiungibili solo attraverso la chirurgia. A fronte di questo grande rispetto per il benessere psicofisico dell'animale, l'endoscopia fornisce risultati di altissima qualità che permettono di valutare con precisione e tempestività un ampio spettro di problematiche. Per questo, i veterinari del Centro Veterinario Aleandri utilizzano l'esame endoscopico per i più disparati campi di indagine. Presso l'Ambulatorio Aleandri, in particolare, vengono eseguiti esami endoscopici dell’apparato gastro-enterico (esofago, stomaco, duodeno, ileo, colon) e dell’apparato respiratorio (cavità nasali, laringe, trachea, bronchi principali). Attraverso queste procedure è così possibile individuare difetti anatomici e funzionali, conoscere lo stato delle mucose ed effettuare prelievi cito/istologici. Infine, l'endoscopia permette di rimuovere più facilmente eventuali corpi estranei inalati (per es. forasacchi) o ingeriti (ossa, oggetti o pezzi di oggetti, ecc.).   

Rispetto ad altri sistemi, l'endoscopia presenta alcuni preziosi vantaggi per la sicurezza, la salute e il comfort del cane e del gatto: assenza di effetti collaterali, non-invasività, diagnosi precoci e altamente affidabili e quindi cure sempre  più mirate ed efficaci. Per assicurare queste prestazioni d'eccellenza in ogni caso specifico, il Centro Veterinario Aleandri si avvale di un team di veterinari qualificati, competenti ed estremamente attenti alla sensibilità del cane e del gatto. Su appuntamento, la struttura è supportata anche dalla collaborazione degli endoscopisti di Endovet. Strumentazioni e dotazioni di ultima generazione anche molto specifiche (broncoscopio, gastroscopio) agevolano vari tipi di interventi d'emergenza (come le gastroscopie e le tracheo-broncoscopie d' urgenza).

L’esame endoscopico del cane del gatto si svolge in anestesia generale: di conseguenza non comporta alcun tipo di stress ed è totalmente indolore. La breve durata dell'anestesia e l'assenza di dolore riducono al minimo i tempi di degenza, permettendo di dimettere l’animale dopo alcune ore. 

 

Foto di Mirko Sajkov da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  radiologia veterinaria

In ambito veterinario, la radiologia rappresenta oggi uno degli strumenti diagnostici più efficaci. Con una semplice radiografia, infatti, è possibile rilevare la presenza di neoplasie, patologie e disfunzioni in modo preciso e tempestivo. Grazie alle più avanzate tecnologie, inoltre, le moderne prestazioni di radiologia veterinaria uniscono all'affidabilità delle informazioni il massimo rispetto per la salute dei nostri amici animali. Parliamo, in particolare, della radiografia digitale, innovazione che consente di ricavare una grande quantità di dati da un unico scatto riducendo così al minimo il tempo di esposizione del cane o del gatto alle radiazioni. Ecco perché il nostro ambulatorio si avvale di apparecchiature e competenze all'avanguardia volte al coinvolgimento dell'esame radiografico in un ampio spettro di applicazioni.

Con questa pratica, infatti, il nostro team medico veterinario effettua indagini su tutti i tessuti, sia duri (ossa) che molli (torace, addome).
Gli impieghi della radiologia veterinaria sono quindi molteplici. Tra i più frequenti si segnalano:  

- le radiografie toraciche, dirette o con contrasto, che servono a valutare la presenza di malattie polmonari, tracheo-bronchiali, cardiovascolari ed esofagee;

- le radiografie addominali, dirette o con contrasto, per individuare neoplasie, corpi estranei, squilibri della funzionalità gastro intestinale, vescicale o renale;

- le radiografie muscolo scheletriche, mirate alla rilevazione di patologie congenite (come le displasie) o acquisite (fratture, lesioni legamentose, artrite, artrosi). 

Utilizzando strumentazioni radiologiche di ultima generazione, il nostro staff veterinario è in grado di effettuare tutte queste tipologie di esame radiologico con la competenza, l'attenzione e la sensibilità che da sempre lo contraddistinguono. Le radiografie veterinarie per la diagnosi ufficiale della displasia dell’anca e del gomito vengono eseguite previo appuntamento con la consulenza di uno specialista in ortopedia autorizzato.

 

Foto di J C da Pixabay

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  gestazione del cane

La gravidanza del cane dura circa 9 settimane. In questo periodo di tempo, è molto importante adottare alcuni accorgimenti per proteggere la salute della futura mamma cane e dei suoi cuccioli. Non parliamo solo dell'alimentazione (che dovrà essere più nutriente e digeribile per offrire sostegno anche nella successiva fase della lattazione) e dello stile di vita (il cane avrà bisogno della tua costante presenza per vivere i cambiamenti del suo corpo con la massima serenità).

Per affrontare la gestazione del tuo cane nel modo migliore, è essenziale seguire il necessario iter di controlli veterinari per verificare che tutto proceda bene. Porta quindi regolarmente la tua cagna in ambulatorio: fin dalla diagnosi di gravidanza, i nostri veterinari stabiliranno un calendario di esami e visite ostetriche volte alla verifica del corretto sviluppo dei cuccioli.
Attrezzata per tutte le procedure del caso, la nostra struttura unisce alle competenze di uno staff medico altamente qualificato i supporti tecnologici più avanzati per tutti gli accertamenti del caso. Il monitoraggio dei feti viene eseguito tramite esame ecografico, così da ottenere rilevazioni precise e affidabili in totale sicurezza. Nella primissima fase della gravidanza del tuo cane, il nostro Centro ti mette a disposizione la "diagnosi precoce ecografica", strumento che consente di individuare l'età dei piccoli e di prevedere con buona approssimazione la data della nascita.

Puoi contare sulla nostra assistenza anche al momento del parto del tuo cane: l'ambulatorio, infatti, dispone di spazi dedicati con attrezzature di ultima generazione per il cesareo del cane, sia programmato che d'urgenza. Presso la nostra struttura, la tua cagna sarà seguita anche prima e dopo la gravidanza con servizi di ostetricia completi che includono ecografie dell’apparato riproduttivo, dosaggi ormonali e strisci vaginali.

 

Foto di JacLou DL da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  

L'ecografia veterinaria è uno strumento diagnostico prezioso che unisce alle migliori prerogative di affidabilità e precisione il massimo rispetto per la salute e la sensibilità dei nostri amici a quattro zampe. Per questo, presso il Centro Veterinario Aleandri l'ecografia è coinvolta in un ampio spettro di verifiche attraverso l'uso di dotazioni mirate, sale dedicate e tecnologie di ultima generazione.

Ma quali sono, esattamente, i vantaggi dell'esame ecografico?
Prima di tutto, la tollerabilità. L'ecografia, infatti, non è invasiva; di solito non richiede sedazione, ed è del tutto sicura per la salute dell'animale. Non a caso, l'esame ecografico rappresenta la metodica basilare nel monitoraggio delle cagne e delle gatte in gravidanza. In più, l'ecografia è un esame eccezionalmente rapido, aspetto che risulta di grande utilità soprattutto se il soggetto è ansioso o particolarmente vulnerabile. A fronte di tale delicatezza, le prestazioni ecografiche veterinarie forniscono referti eccezionalmente precisi e dettagliati che consentono di diagnosticare tempestivamente numerose patologie, anche gravi. Inoltre, l'ecografia è indispensabile per eseguire in sicurezza alcune pratiche molto delicate, come il drenaggio dei liquidi in corso di ascite.

Presso il nostro ambulatorio è possibile effettuare ecografie per ogni tipo di esigenza diagnostica e terapeutica: patologie addominali, neoplasie della milza o del fegato, versamenti cavitari (addome, torace, pericardio), gravidanza e patologie fetali, biopsie, estrazione di corpi estranei, patologie muscolo tendinee e oculari.
Il tutto con il più elevato livello di attenzione al comfort dell'animale e con la cura amorevole che da sempre contraddistingue il nostro staff.

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  

Anche i cani e i gatti possono soffrire di disturbi dentali e gengivali: il più comune è sicuramente il tartaro. Questo problema non va mai sottovalutato perché, oltre a causare vari malesseri a carico del cavo orale (ascessi, infiammazioni, alito cattivo, dolore intenso, retrazione delle gengive, perdita dei denti), nel lungo periodo può favorire l'insorgenza di malattie renali, epatiche e cardiache.

Ma cos'è, esattamente, il tartaro del cane e del gatto? Il tartaro si presenta come un deposito calcificato che ricopre il dente: a provocarne la formazione è la placca dentale che rimane sullo smalto. La placca dovrebbe essere rimossa regolarmente dall'azione abrasiva del cibo (le crocchette hanno proprio questa funzione) ma ciò non sempre accade, e i residui si accumulano progressivamente formando una zona scura (il colore può variare dall'arancio al marrone) che va dalla gengiva alla parte superiore del dente. Quando il tartaro è presente in grande quantità e si è ormai formato da tempo, l'unico sistema per rimuoverlo è rivolgersi al veterinario per un intervento di detartrasi. Essendo una procedura molto delicata, è importante affidare il proprio cane o gatto a mani esperte e altamente qualificate. Come il team di medici veterinari del Centro Veterinario Aleandri, specializzato in ogni tipo di cura dentale del cane e del gatto. Presso l'ambulatorio Aleandri, la detartrasi e gli altri trattamenti per la salute di denti e gengive vengono svolti non solo con le procedure più avanzate ed efficaci, ma anche con la massima attenzione al benessere e alla sicurezza dei nostri amici a quattro zampe. Per questo la rimozione del tartaro viene effettuata in anestesia totale e con sistemi  che, mentre garantiscono una pulizia impeccabile, rallentano efficacemente la formazione di nuovi depositi. La detartrasi va eseguita periodicamente, ad intervalli che variano a seconda dei casi (di solito, dai 6 mesi ai due anni).

Dai veterinari del Centro riceverai anche tutti i consigli più utili per la cura quotidiana dei denti del tuo cane o gatto, con le indicazioni dei prodotti e dei metodi più appropriati.

 
Foto di Heike da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  Le prestazioni veterinarie dell'ambulatorio Aleandri a Roma

Sito a Roma tra le zone di Gianicolense, Monteverde e Portuense, il Centro Veterinario Aleandri unisce l'eccellenza di una struttura ben articolata e tecnologicamente avanzata ad una profonda sensibilità verso gli animali e i loro proprietari. Possiede quindi quanto di meglio si possa desiderare per la salute e la qualità della vita del proprio pet. Cani e gatti vi troveranno, insieme ad un ampio ventaglio di prestazioni per tutte le loro esigenze, tutto il calore e l'accoglienza necessari a farli sentire al sicuro anche nelle situazioni più delicate (prelievi, ecografie, interventi chirurgici, ecc.).

L'ambulatorio è attrezzato con ampi e confortevoli locali dotati di apparecchiature e supporti all'avanguardia.
L'offerta dei servizi è quanto mai esaustiva:
medicina interna, cardiologia, chirurgia, ostetricia, oncologia, ortopedia, check up, terapie dentali e gengivali. Il tutto, svolto sempre con la massima competenza e nel più assoluto rispetto per il benessere psicofisico dell'animale. In una sala dedicata, le future mamme riceveranno tutte le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno, dal necessario programma di visite ed esami fino al parto, sia naturale che cesareo (anche d'urgenza). Nella sala operatoria sterile corredata da strumentazioni e prodotti di ultima generazione (tavolo con piano riscaldato, lampada scialitica, dispositivi ad alta precisione e sicurezza per il monitoraggio, la rianimazione e l'anestesia) vengono effettuati interventi di chirurgia toracica, addominale e ortopedica.

In collaborazione con un efficiente e affidabile laboratorio analisi, ogni tipo di esame (sangue, urine, feci, liquidi cavitari, esami citologici e istologici, colture) viene eseguito con accuratezza e rapidità. Altrettanto elevata la qualità delle prestazioni di diagnostica per immagini (radiologia, ecografia, elettrocardiografia, endoscopia), eseguite sempre con il minimo stress per l'animale. A questi servizi si aggiungono le procedure per l'impianto del microchip e l'iscrizione all'Anagrafe, i piani vaccinali obbligatori e facoltativi, il ricovero in regime di day hospital e la visita a domicilio.

Per i nuovi clienti sono previsti alcuni vantaggi di benvenuto, come l'esame delle feci gratuito con la prima visita e, per i nuovi clienti che prenotano attraverso il sito, uno  sconto del 15% o per una una sterilizzazione o per una radiografia o per un'ecografia.

Diretto dal Dott. Fabio Maria Aleandri, medico veterinario esperto in ecografia e cardiologia, il Centro si avvale di uno staff di specialisti in varie discipline (ortopedia, oncologia, gastroenterologia, nutrizione animale, chirurgia ed endoscopia) che associano a competenze di altissimo livello un grande amore per gli animali.

Gli orari di ricevimento sono dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13 e dalle 16:00 alle 20:00; il sabato dalle 9.30 alle 13.30.

Tutte le prestazioni sono su appuntamento ad eccezione, naturalmente, dei casi di emergenza.
E' possibile prenotare telefonicamente oppure on line sul sito https://ambvetaleandri.eu/.

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  vaccinazioni core del gatto - Ambulatorio veterinario Roma

Le vaccinazioni "Core" del gatto sono i tre vaccini di base a cui è fortemente consigliabile sottoporre tutti i gatti indipendentemente da qualsiasi situazione particolare (razza, stile di vita, zona di residenza, condizione fisica). Quindi, anche un gatto che vive esclusivamente in casa e che non ha mai contatti con i propri simili deve essere sottoposto a questa profilassi. Perché? La motivazione risiede nell'altissimo tasso di pericolosità e contagiosità delle relative malattie infettive. I vaccini Core, infatti, hanno lo scopo di  immunizzare l'organismo del gatto da tre infezioni gravissime una delle quali caratterizzata da una elevatissima percentuale di decessi la gastroenterite virale (panleucopenia). Le altre due patologie sono le infezioni da herpes virus e da calicivirus , meno gravi ma comunque potenzialmente responsabili di gravi malattie e, in alcuni casi, di morte.

La parvovirosi è una patologia estremamente grave che causa al gatto atroci sofferenze e che porta il più delle volte a morte in un brevissimo arco di tempo. I virus che le provocano questa grave malattia possono resistere a lungo nell'ambiente e si diffondono attraverso i veicoli più disparati (per es. anche attraverso le nostre scarpe): ciò significa che qualsiasi gatto può esserne contagiato facilmente. Sottoponendo il tuo micio all'iter vaccinale di base gli assicurerai protezione efficace e costante.

Il gatto può essere vaccinato a partire dalle 8-12 settimane, quando inizia la fase dello svezzamento: in questo particolare momento, infatti, al suo sistema immunitario viene a mancare l'azione immunizzante del latte materno. La procedura va obbligatoriamente eseguita da un veterinario iscritto all'Albo, l'unico in grado di applicarla correttamente e senza effetti collaterali. Alla primissima somministrazione, ne segue una seconda a distanza di 30 giorni. Il veterinario ne registra l'avvenuta effettuazione sull'apposito libretto delle vaccinazioni, annotando anche la data del successivo richiamo. Per poter mantenere la copertura, infatti, i vaccini Core del gatto vanno ripetuti una volta all'anno alla scadenza. Essere in regola con i richiami è fondamentale, sia per assicurare al gatto una protezione costante, sia per tutti i viaggi e gli spostamenti con il micio: in queste occasioni, infatti, viene sempre  richiesto il libretto delle vaccinazioni aggiornato.

 

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