Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma
L'Anagrafe Canina è un'istituzione regionale presso la quale ogni cane deve essere obbligatoriamente iscritto, pena una sanzione. Al momento della registrazione viene creata una scheda contenente tutte le informazioni che consentono di identificare l'animale, ovvero i riferimenti segnaletici (razza, età, aspetto, ecc.), i dati del proprietario e, cosa fondamentale, il numero del microchip. Quest'ultimo requisito presuppone che, al momento dell'iscrizione, il cane sia già stato sottoposto alla microchippatura.
Ma cos'è, esattamente, il microchip? E perché è così importante? Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico di riconoscimento che viene inserito al cane per via sottocutanea con una procedura veterinaria rapida e indolore: inoculato tramite una siringa sterile monouso, viene di solito posizionato sul collo (o fra le scapole in caso di cane molto piccolo). La prestazione è a pagamento e il costo varia da veterinario a veterinario.
Il microchip ha le dimensioni di pochi millimetri e funziona come un "transponder": in condizioni normali è completamente inattivo, e non emette alcun tipo di onda. Il cane, quindi, non ne avverte mai la presenza e non sente alcun fastidio. Solo nel momento in cui viene "interrogato" da un apposito lettore, il microchip si attiva, consentendo la lettura del codice univoco di 15 cifre riportato al suo interno. Questo codice, lo stesso registrato nella scheda dell'Anagrafe, fornisce tutti i riferimenti identificativi del cane, permettendo di risalire al suo proprietario. Il microchip e l'iscrizione all'Anagrafe, quindi, sono misure di grande efficacia nella lotta al randagismo e all'abbandono, e assolutamente indispensabili per agevolare il ritrovamento in caso di fuga o smarrimento del cane; in più, consentono di rivendicare la proprietà del cane in caso di furto.
La procedura di iscrizione presso l'Anagrafe Canina ha un costo di 8 euro (da versare alla propria ASL di competenza) e viene effettuata da un veterinario autorizzato. Qualsiasi successiva variazione dei dati anagrafici (trasferimento di residenza, nuovo recapito telefonico, cambio di proprietario, decesso del cane) va tempestivamente comunicata alla ASL. Lo smarrimento o il furto del cane devono essere denunciati alla Polizia entro 24 ore: successivamente, va effettuata la segnalazione alla ASL. Chi ritrova un cane, invece, deve recarsi presso i servizi veterinari ASL (o, in alternativa, presso un veterinario abilitato) che provvederanno a leggere il microchip e a rintracciare il proprietario.